giovedì 16 gennaio 2014

L'OLOCAUSTO? UNO STERMINIO....FIGLIO DELL'EUROPA!!!

Come è potuto accadere? L'Olocausto era davvero inevitabile? Noi oggi sappiamo che i Governi Alleati allora non si sono mossi con decisione per fermare quella tragedia. Breitman, storico americano, ci dice che i cronisti americani in Germania alla fine del 1941 (alla vigilia dell'entrata in guerra degli USA) riuscirono ad assistere alla partenza dei primi convogli di Ebrei verso l'Est! Oggi, del resto, è storicamente provato che le Forze Alleate non hanno mai bombardato le linee ferroviarie di accesso ai centri di sterminio!
Certo, Hitler era cattivo, i fascismi e i fascisti suoi alleati non furono da meno, certo! Ma 6 milioni di Ebrei, sterminati in pochi anni, in maniera pianificata e organizzata! Dove è accaduto questo orrore? E' accaduto in Europa, nella civile Europa, nella cristiana Europa, in Germania, nella coltissima Germania, dove perfino un Heidegger, innamorato di una Hannah Arendt, non riesce, vivendo lì, a vedere l'orrore mentre nasce e si diffonde, e non fa nulla per vederlo!
Ma, Dio mio! Ci vogliono spie che stanino gli Ebrei, i Rom...e tante! Ci vogliono funzionari locali che li segnalino, e tanti! Ci vogliono amici, parenti, vicini, colleghi, amanti, preti, suore, maestri, dottori, che li conoscono e non muovono un dito, che tacciono e fanno finta di niente! Ci vogliono autisti che vadano a strapparli dalle loro case, e poliziotti e soldati, e capistazione che organizzino i convogli, e macchinisti che facciano andare le loro macchine, e addetti al vettovagliamento per il viaggio, e uomini per le scorte! Ci vogliono ingegneri e architetti per progettare Auschwitz, e muratori e carpentieri, idraulici, elettricisti che mettano in piedi il campo e lo facciano funzionare! Ci vogliono burocrati che controllino i documenti, doganieri che diano il visto, prefetture che approvino, impiegati che mettano i timbri, fabbri che forgino i timbri con marchi da tatuare sulla pelle dei deportati, sarti e sarte per cucire i numeri di matricola e le stelle di David sui loro capi!!!Ci vogliono infermieri e cuochi e inservienti e fuochisti per far andare i forni, e spalatori per chiudere le fosse con la calce sopra i cadaveri!!! Ci vogliono intellettuali cauti e guardinghi (ma quelli non mancano mai!) o intellettuali massimalisti sui massimi sistemi e rivoluzionari nei salotti ma ciechi e sordi alla realtà (e neanche di questi c'è mai carestia!).
Ci vogliono soprattutto occhi, tanti occhi, tantissimi occhi capaci di voltarsi dall'altra parte al momento giusto per non vedere, per non vedere niente!!!
Milioni e milioni di esseri umani sterminati ! Un'opera immensa, che non sarebbe mai riuscita senza la complicità di 200 milioni di europei indifferenti! Una complicità che nella Storia gli Europei non hanno fatto mancare neanche in passato a chi se la prendeva con gli Ebrei.
Lo storico Traverso ci dice :"l'Olocausto nasce dalle viscere sociali e culturali dell'Europa, non è nè un incidente di percorso nè una malattia...e neppure il risultato dell'irruzione di forze irrazionali nel cuore della civiltà. Figlio dell'Europa, l'Olocausto ne rimette in discussione la storia e la civiltà. In questo senso, esso continua a interrogare il nostro presente!".
In definitiva, l'Olocausto interroga l'archeologia della nostra modernità, le strutture disciplinari di imprigionamento e di rigetto, pone ancora oggi domande sul peso del conformismo in una società individualista di massa, indaga il primato del biologico sul politico, in una parola..l'era del globale nella quale ci troviamo. E allora faremo memoria  dell'Olocausto,di questa storia orrenda, se riusciremo a mettere in discussione le pratiche sociali, i linguaggi e i codici che oggi ci muovono, se cioè riusciremo a rompere il senso comune dell'evidenza ossia lo spazio criminale che abitiamo ancora oggi!

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