mercoledì 7 maggio 2014

Pensierino del giorno (90) 7 Maggio 2014

In questi giorni tantissime le adesioni alla manifestazione contro le intimidazioni mafiose di lunedi prossimo a Lecce!.....Ma, a pensarci bene, un concreto discernimento sul termine "intimidazione" ci conduce all'intimidazione come "imposizione della timidezza".....non si tratta di una timidezza sana, voluta ma piuttosto del "piegare con la forza di una minaccia o di un atto-contro......la testa di qualcuno verso il basso". Non si tratta dell'azione intimidatoria di tipo militare quando si gonfiano i muscoli per imporre su altri l'idea della propria forza. L'intimidazione di chi ha potere è latente e quindi pericolosa in quanto non è mai presa in considerazione.Si tratta di un concetto ben più meschino,di un uso psicologico della violenza di quei soggetti adusi alla sopraffazione. E' l'intimidazione..... della quotidianità ....che mette in paradossale collegamento l'umiltà e la sua imposizione. Pertanto l'assurdità di una timidezza imposta con conseguente servilismo e l'orrore di un timore forzato chiariscono ,senza ombra di dubbio, anche a chi non vuol capire,la pessima caratura di chi intimidisce, facendo,appunto, uso "intimidatorio" del suo potere! Quindi...una proposta....dopo la manifestazione contro la criminalità organizzata, una bella manifestazione contro le intimidazioni del "potere", anche queste impregnate di "mafiosità"!

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