martedì 14 luglio 2015

La Scuola......che non c'è !

In un articolo di ieri su Quotidiano, un attento osservatore dei problemi della scuola, Antonio Errico, sottolineava il ritardo della scuola rispetto ai tempi attuali e poneva l'accento sulle caratteristiche d'apprendimento dei giovani delle ultime generazioni, caratteristiche spesso sconosciute e quindi scarsamente considerate da chi opera come insegnante. Oggi il problema di una generazione di giovani che vivono una condizione di disagio di fronte all'offerta formativa della Scuola è il problema centrale dell'educazione in quanto problema che assume in molti casi aspetti drammatici nella Scuola dei contenuti, incapace di dare risposte precise e tempestive alle esigenze educative e culturali dei giovani.Si sottolinea spesso nel nostro Paese il problema della fuga dei cervelli all'estero ma è spesso sottaciuto il dramma (perchè di vero dramma si tratta) di tanti giovani umiliati in una Scuola che non è mai in sintonia con le richieste anche esplicite d'apprendimento di tanti ragazzi innovatori e creativi!Queste richieste sono ancora oggi completamente ignorate al punto che troppi giovani negli ultimi tempi(i più insofferenti ma anche i più ricchi d'iniziativa di fronte a questo stato di disagio)sono diventati maestri di se stessi e innovatori, mentre sia l'università sia la scuola superiore continuano a "ballare" fuori tempo!Ma nel nostro Paese la riforma renziana punta solo al Preside-manager e all'umiliazione dei docenti, costretti a rimanere nella condizione ormai atavica di "vestali della classe media",che giustamente protestano come categoria ma dimenticano di lottare soprattutto per una scuola al passo con i tempi ossia finalmente in completa sintonia con le richieste dei giovani di questo mondo globalizzato. Quindi niente slogan ("buona scuola....scuola buona)...cerchiamo piuttosto di fare la SCUOLA .....che, ancora oggi, non c'è!!!

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