sabato 20 giugno 2015

E' in famiglia che comincia il percorso.....verso l'altro!

Un raccapricciante fatto di cronaca.....del ventunenne americano che decide improvvisamente di iniziare la sua guerra razziale......ci lascia come sempre sgomenti.....poi imperiosa.... una domanda..... molto precisa......ma il mostro è lui ? Siamo convinti che sia proprio lui??? Io mi sono rivisto improvvisamente bambino....avevo due-tre anni e,quasi settimanalmente, arrivava nella mia casa un'anziana sordomuta, accolta con un grande sorriso e con un abbraccio da mia madre (in paese l'anziana donna non riceveva in realtà molti sorrisi in ragione della sua diversità). Io, troppo piccolo, ero letteralmente terrorizzato da quella donna, che in paese era conosciuta con il soprannome "la muta!", che faceva tanta fatica ad esprimersi , con il suo linguaggio fatto solo di esclamazioni e tuttavia compreso perfettamente da mia madre ( che se la rideva, prendendomi anche in giro, quando io, preso dal terrore, mi nascondevo dietro la porta, quando "la muta" arrivava)! In cuor mio comprendevo la condizione di quella donna emarginata nel paese e, in ragione di questo atteggiamento collettivo "razzista", anch'io facevo tanta fatica ad accettare quella diversità!....Poi.....gradualmente....la calda accoglienza e l'abbraccio (e un pezzo di pane "fatto in casa") che mia madre riservava a quella donna sistematicamente, hanno fatto il resto o hanno fatto tutto......perchè da allora anch'io ho incominciato a sorridere....all'altro ! E da allora ho capito che la luce dell'amore e dell'accoglienza si accende e comincia a splendere nella realtà familiare!

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