lunedì 14 ottobre 2013

IL TRIONFO DELL'INDIVIDUALISMO IN UNA COMUNITA' SMARRITA !!!


Nel nostro Paese, spesso, sono i peggiori ad essere chiamati al governo della cosa pubblica....è una constatazione che ormai fanno in tanti e, del resto ,se non avessimo avuto una pessima classe dirigente in questi ultimi vent'anni..non sapremmo oggi spiegarci il perchè di una crisi morale prima che politica ed economica !Generalmente i peggiori conquistano il potere quando una Comunità non si pone affatto il problema di sbarazzarsi della personalizzazione della politica. L'individualismo in politica fa sempre a meno dei partiti in quanto il leader ha come punto di riferimento soltanto se stesso e i suoi fidati elettori e non un partito, che è il luogo dove il potere assoluto del leader è generalmente contrastato e quindi limitato! Quando una Comunità si è riconosciuta nella personalizzazione della politica per decenni, i danni sono rilevanti al tessuto sociale e all'economia di quel paese o di quella città. Se poi la leadership si è affermata con la violenza del linguaggio e con la diffusione dei veleni nella Comunità, ciò vuol dire che era già ben predisposto il terreno da parte di una subcultura del corpo sociale, in cui elementi...... particolarmente apprezzati.... sono sempre stati il basso grado d'istruzione e il pressapochismo valoriale e politico! E la domanda che emerge prepotente, dopo venti o trent'anni di "dittatorelli" in politica, è terribile ....sarà un giorno possibile ripristinare la convivenza sociale e il sistema democratico in una Comunità che non ha mai avviato seriamente  un bel percorso di cittadinanza attiva? Spesso, anche in un piccolo paese, il problema è innanzitutto di capire su cosa si possa fondare il carisma e la leadership di personaggi alla Scilipoti o alla Raggi...........qualcuno a volte si chiede...... perchè questi degni rappresentanti dell'analfabetismo politico riscuotono un certo successo a cui fa seguito un largo consenso ? Una Comunità che soffre di una lunga deprivazione culturale, sociale e politica, purtroppo, non solo non riesce ad alzare la testa di fronte a chi grida nelle piazze e inveisce contro l'avversario di turno ma spesso nutre un senso di venerazione della mediocrità! Spesso diventa rilevante in alcuni (che cittadini non sono) il riconoscersi nel Kapo e nelle sue volgarità perchè vedono in lui il segno di un riscatto sociale e persino culturale ...........addirittura una concomitanza di interessi laddove è fin troppo evidente che è inesistente ! Per una città o un piccolo centro che ha vissuto e vive queste difficoltà.... la notte sarà molto lunga, anche perchè chi di dovere, pur avendone i requisiti culturali , politici e persino umani e spirituali, rimane in un silenzio assordante di fronte al degrado politico, sociale e morale, che, nel tempo, ha eroso il senso più profondo delle relazioni e dell'identità di una Comunità!!!

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