giovedì 3 ottobre 2013

L'OLOCAUSTO DI UN POPOLO " DIVERSO" CAP. 5 ROM.......VOLK........E ROMANTICISMO TEDESCO !

La persecuzione e il genocidio dei Rom sono la conseguenza di un complesso di idee che si pone alla base dell'intero Reich hitleriano. Nel concetto di Volk c'è tutta l'essenza del romanticismo tedesco. Il corrispettivo italiano "popolo" non traduce pienamente il termine Volk che ha mille sfaccettature!
Quando nasce il romanticismo tedesco la parola "Volk" indica un insieme di individui che hanno gli stessi costumi, la stessa lingua e lo stesso sangue. Ma non solo.....questi individui costituiscono insieme un tutt'uno con la più segreta natura dell'uomo.  L'elemento fondamentale nel concetto Volk è il legame tra l'animo umano e il suo ambiente naturale, un legame che non è universale ma riguarda soltanto l'entità nazionale tedesca. Quindi, quando si parla di natura nel romanticismo tedesco, si intende il paesaggio, non in senso universale, ma il paesaggio germanico, l'unico che comprende in sè gli ideali di forza, purezza e libertà. La contemplazione del paesaggio consente all'individuo di sottrarsi a tutti quei valori che allora erano racchiusi nel crescente sviluppo tecnico e industriale del 1800. Pertanto nel termine Volk c'è soprattutto una sorta di nostalgia arcadica con un evidente invito all'uomo a ricercare e a rivalutare le proprie radici!
Simbolo di questo radicamento è l'albero che affonda le proprie radici nel suolo, in contrasto con lo sradicamento, che, per l'ideologia "Volk",  rappresenta il criterio di discriminazione e di esclusione per eccellenza! Di conseguenza ogni straniero...e in particolar modo i Rom....avevano l'etichetta di sradicati in quanto privi di radici. Era la condanna definitiva per tutti i popoli nomadi! Nella ideologia "Volk" erano altresì comprese le grandi imprese medioevali dei teutonici nonchè gli ideali guerreschi di libertà e conquista, di indipendenza e di autonomia, che servivano a rafforzare il senso di appartenenza all'ambiente teutonico.

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