martedì 15 settembre 2015

Passo dopo passo.....

Un po’ alla volta. Passo dopo passo..... ci sta conducendo lì. Qualche volta prendendoci per mano. Qualche altra volta stupendoci. Spesso facendo e poi dicendo. Tutta colpa, o merito, della coerenza. La sua. Non bisogna però tirarlo per la giacchetta. Anzi per la papalina. Noi a discutere di IMU e Tasi qualche mese fa. Lui silenzio. Ieri l’affondo. ‘I conventi se lavorano come alberghi, paghino le tasse’. Che viene dopo: - ‘Le chiese chiuse sono dei Musei’ e questo in Italia soprattutto è verissimo. - ‘Ogni parrocchia ospiti una famigIia di migranti’. Qualcuno dice che sta facendo poca teologia e quella che fa la fa male (vedi annullamento dei matrimoni!). Certo è che i barboni si fanno la doccia a San Pietro, che l’elemosiniere del Papa lavora più per strada che dietro la scrivania, che i vescovi come Gaillot messi ai margini della Chiesa perché stanno dalla parte dei poveri salgono in Vaticano chiamati in udienza dal Papa in persona. Ha un modo originale e tenace di interpretare quella pagina splendida del Vangelo quando Gesù in persona, arrabbiandosi come una furia, caccia i mercanti dal tempio che erano lì con il tacito consenso dei grandi sacerdoti che nello stesso luogo pregavano e amministrativo i loro riti e il loro potere. Non si arrabbia Francesco. Mica è Gesù! Ha un modo tutto suo di dire e svelare le ambiguità. Si serve del potere per poter fare e dire delle cose potenti. Il ‘lì’ dove ci sta portando è la Chiesa delle beatitudini, che sono roba di questo mondo non dell’altro!

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