domenica 23 giugno 2013

Il "fare" soporifero e inconcludente!!!

Per cogliere il senso profondo delle cose in primo luogo occorre una coraggiosa volontà politica, significa dare concretezza al motto di don Sturzo"siate liberi e forti"! Oggi, dopo un ventennio in cui tutti nel nostro Paese hanno contribuito all'annientamento dei valori morali e politici, diventa complicato non solo affrontare i veri problemi ma anche e soprattutto individuarli.  Quando i problemi si presentano ai nostri occhi nella loro cruda realtà, allora diventano difficili in quanto politici (ma quale problema non è politico?), allora, chiamati ad assumerci tutta la nostra responsabilità di cittadini attivi, scantoniamo......amiamo dichiararci "non di parte" "apartitici", persino "apolitici" ( che è il massimo della nostra dabbenaggine!). Anche in una piccola Comunità, dove spesso prevale il forte senso di una religiosità bigotta, si è sempre pronti a dichiarare la propria non appartenenza politica pur di non affrontare i problemi di fondo che attanagliano lo sviluppo culturale, sociale e morale del territorio. Spesso è poi paradossale la proliferazione di associazioni autoreferenziali "apartitiche" che, in nome del "volemose bene" e di un frainteso senso della fratellanza, dibattono dei temi più disparati, persino di lavoro e di mafie, in termini generici come se fossero problemi di altri territori, dimenticando che il degrado di una comunità è frutto dell'azione amministrativa e politica delle persone. Associazioni cattoliche, che, in nome di un astratto liturgismo, rifuggono dai problemi perchè non vogliono essere di parte (sic!), danno forza ad un silenzio irreligioso ed omertoso, dimenticando che essere cristiani significa soprattutto essere "di parte" e andare sempre "controcorrente"! Per concludere....non si tratta di associarsi per il nostro autocompiacimento, in nome di un fare inconcludente e soporifero per la nostra coscienza , non si tratta di evitare di affrontare i veri problemi per non disturbare i manovratori del consenso, ma si tratta di saper sviluppare una profonda azione "politica" per affondare i colpi nella sostanza delle cose, dando chiara dimostrazione di essere "liberi e forti" e di volere bene alla propria Comunità e alla propria realtà territoriale.

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