Pochi versi amari, dettati dall'esperienza dell'ingiustizia sociale, che è tutt'uno, nell'opera di Scotellaro, con la terra stessa in cui egli era nato, la Lucania. Nei primi due versi c'è l'enunciato della poesia: i ricchi amano, una volta all'anno, sentirsi buoni e perciò a Natale sono generosi.
Nei tre versi successivi lo stesso concetto è ripreso attraverso la metafora dell' agnello tra i leoni: un'immagine di pace natalizia, che suggerisce (per contrasto) ciò che non è detto esplicitamente, e cioè che nel resto dell' anno il destino dell' agnello è, naturalmente, di essere sbranato.
E bello fare i pezzenti a Natale
Perché i. ricchi allora sono buoni;
è bello il presepio a Natale
che tiene l'agnello
in mezzo ai leoni.
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