lunedì 19 agosto 2013

IL LEADERISMO VENDOLIANO: POPULISTA O COSTITUZIONALISTA?




26 luglio 2010 alle ore 12.42
Da alcuni intellettuali di sinistra in questi giorni piovono critiche alla decisione del governatore Vendola di proporsi per le primarie del Centrosinistra in vista delle politiche del 2013 ma anche di eventuali elezioni anticipate. Si rimprovera a Vendola non soltanto una fretta eccessiva nella proposta della sua candidatura ma anche una sorta di megalomania vendoliana, impregnata di retorica e di populismo. A codesti osservatori e intellettuali mi sembra tuttavia che sfugga la sostanza del problema ed è quella che riguarda la genesi del fenomeno-Vendola nonchè i contenuti del percorso politico e culturale del governatore.Alcuni anni fa Vendola ebbe la meglio nello scontro elettorale con Fitto non soltanto per gli errori dell'attuale ministro per gli affari regionali ma soprattutto perchè si rivolse ai pugliesi con un linguaggio nuovo e con un atteggiamento politico nuovo: i pugliesi compresero bene il messaggio di Nichi (Vendola diceva le cose che la gente voleva sentirsi dire) e percepirono chiaramente che il personaggio- Vendola era al di sopra dei partiti, a tal punto che tanti moderati e tanti cattolici progressisti gli espressero il loro consenso. Ma c'è di più: tanti pugliesi (e non solo) hanno colto, al di là dell'aspetto emotivo del suo linguaggio poetico (ma non dimentichiamo che la gente ha anche voglia di emozioni), una chiara inversione di tendenza sul piano dei contenuti rispetto a una Sinistra sempre più confusa e a un PD assente, che dopo più di 10 anni continua a dibattere sulla sua identità! Dalla Puglia all'intero territorio nazionale l'azione politica di Vendola si contraddistingue sempre più come proposta politica felicemente contaminata dai valori cattolici, dai valori della nostra Costituzione e da quei valori che una volta erano il grande patrimonio culturale della Sinistra: la dignità della persona, i giovani e le donne, la difesa dei deboli e degli emarginati, il lavoro, la precarietà, la questione morale. Vendola sa bene che in questo momento rappresenta le speranze non solo di tanti iscritti del PD ma anche di tante persone lontane dalla politica e che non si ritrovano nel Centrosinistra.Ha ragione Emiliano quando afferma che Nichi è oggi il candidato "naturale" del Centrosinistra e ha regione Michele Di Schiena quando afferma che la leadership vendoliana è forte perchè si fonda sui valori di fondo della Costituzione. Ma è altrettanto chiaro (come ha rilevato qualche giorno fa il Direttore Scamardella) che in questo momento Nichi dal buon governo della Puglia potrà trarre nuova linfa e dare maggior vigore politico e culturale a una leadership che non è populista ma vincente perchè "costituzionalista"!

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