L'analisi sulla
situazione politico-amministrativa in vista delle elezioni di maggio fa riferimento
ai risultati poco brillanti dell'azione amministrativa in questo quinquennio,
durante il quale persino alcuni amministratori, a più riprese, hanno espresso
il loro malumore nei riguardi di chi ,con
la sua inerzia offuscava
l'immagine della squadra e l'impegno di alcuni assessori. L'opinione pubblica
oggi nelle sue valutazioni non può non tener conto di un quadro sociale,
economico e culturale desolante del nostro paese., quadro negativo che
naturalmente non si può addebitare esclusivamente all'amministrazione uscente
ma anche a chi ha gestito precedentemente la cosa pubblica a Salice. Il PD di
Salice ha contribuito, non tanto in termini numerici, quanto in termini
politici al successo elettorale dell'amministrazione uscente e qualcuno forse oggi
dovrebbe riconoscerlo consegnando a questo partito in primo luogo il bilancio
di questa amministrazione, che non può ignorare o sottovalutare il valore del
confronto dentro un partito, che sarà pure in crisi (come del resto oggi lo
sono tutti i partiti,) ma che in questi
anni forse si è assunto l'ingrato compito di difendere anche l'opacità
dell'azione amministrativa. Certamente, un partito che ha perso smalto per
stare dietro a una squadra in evidente
difficoltà,una squadra che anche lo” sparuto” gruppo del coordinamento del
partito ha inizialmente sostenuto. Chi pensa oggi di poter fare a meno del PD,
commette un grave errore perchè dovrebbe sapere che è nel partito e nella
società civile che nasce il progetto d'emergenza per Salice e che un gruppo uscente
non ha il diritto di essere autoreferenziale e non può autoincensarsi! Qualcuno
si guardi attorno e si preoccupi quando in una comunità con 5.550 elettori ci
si avvia alla prossima scadenza elettorale con una proliferazione di liste “ad
personam”, un fenomeno che dimostra ampiamente il degrado di questo paese in
fatto soprattutto di coesione sociale e che darà il colpo di grazia alla
“Politica”, quella intesa come servizio, quella che nasce nei movimenti ma che
trova la sua concreta realizzazione nella sua sede naturale ,che è appunto il
partito! I partiti del Centro-sinistra a Salice trovino l'unità d'intenti e si aprano alla società civile, al mondo
dell'associazionismo e definiscano un progetto per la situazione di emergenza
che riguarda il nostro paese, l'amministrazione uscente favorisca l'avvio di
questo processo politico, abbandonando l'autoreferenzialità e dando un
contributo d'idee e di esperienza per il bene della Comunità!
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