giovedì 22 agosto 2013

L'UTOPIA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA CITTADINANZA ATTIVA !




Sognare una realtà sociale e politica in cui i singoli cittadini cercano di riprendersi gli strumenti della partecipazione non costa nulla. Il cittadino che ama la democrazia non può accettare il sistema clientelare di un voto di scambio in cui l’arroganza del potere di alcuni trasforma i diritti in favori e chiude le porte alla voglia di partecipazione di tanti cittadini!  In un sistema di questo genere Saviano rileva che si annidano i germi di quello che poi può diventare un vero sistema mafioso! Accettare in un silenzio assordante il corso degli eventi ,pilotato da gruppi lobbistici che discutono solo di incarichi, assessorati e di interessi personali nelle varie scadenze elettorali non significa, forse, essere poi corresponsabili del degrado morale, civile,sociale e politico in cui si lasciano morire il territorio e la Comunità ? E' davvero utopia immaginare che cittadini attivi e responsabili,  aggregazioni politiche, sociali, civili e religiose decidano finalmente di aprire una nuova stagione dei diritti, che veda insieme giovani e meno giovani, di ogni tendenza politica, cattolici e non, tutti impegnati  a definire un progetto partecipato e attento ai reali bisogni della Comunità e del territorio? Nel momento in cui una Comunità decide di riprendersi gli strumenti della democrazia, l'esercizio della cittadinanza attiva non consente alcuna manovra di palazzo e nessuna "intesa preventiva" nelle "secrete stanze" per la spartizione delle poltrone! Dal progetto per la Comunità al riconoscimento delle figure dei competenti e degli onesti che aprirà una pagina nuova ed esaltante della storia del nostro Paese il passo sarà breve!

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